è il titolo che abbiamo voluto dare alla mostra che la Galleria gli Acrobati, in collaborazione con la galleria Artrapresent di Londra , ospiterà dal 31 Ottobre al 23 Dicembre 2017 , semplicemente traducendo in italiano la parola Syria , paese di origine di Noor Bahjat e Yara Said.

Le due giovani artiste di Damasco, intrecciando spiritico critico e vicissitudini personali, ci permetteranno di riflettere non solo sull’elemento distruttivo della guerra, ma su quanto la guerra crea e costruisce, ridefinendo i rapporti di forza, le dinamiche sociali, i ruoli delle identità etniche e di genere, provocando reti di solidarietà e gli stessi vuoti a cui si oppongono. In un momento storico e luogo geografico in cui la bellezza arretra nella sfera intima e personale per coincide con una capacità di resistenza a una quotidianità brutalizzata e strozzata dalla violenza, proprio l’esperienza artistica e il suo guardare dentro può fornire una chiave di lettura dei rapporti umani così come si fanno nella loro evoluzione.

 

Yara e Noor saranno presenti a Torino dal 31 Ottobre al 4 Novembre impegnate in una serie di incontri , workshop e conferenze che si terranno nella stessa Galleria gli Acrobati.