Samaneh Atef è nata nel 1989 a Bandar Abbas, in Iran. Ora vive ad Astaneh-ye Ashrafiyeh, nel distretto di Guilan, nel nord dell’Iran vicino al Mar Caspio. Ha studiato Software Engineering Technology ma il suo profondo interesse per la pittura l’ha condotta ad affrontare un percorso come autodidatta e a rivelare le sue doti artistiche attraverso una serie di opere dipinte con materiali assolutamente eterogenei e sperimentando tecniche differenti. L’immagine ricorrente nelle sue iconografie è quella della figura femminile indagata nella sua valenza simbolica, ricondotta all’analisi degli archetipi che da essa discendono: un essere intenso e emotivamente espressivo che si sublima in una eterna rappresentazione del femminilile declinata di volta in volta secondo le dualità più rappresentative dei suoi rimandi mitologici e simbolici, ovvero come combattente e vittima, come bambino e madre, come essere umano e demone.