Julien Friedler (Bruxelles,1950) è una figura singolare nel panorama dell’arte contemporanea. Il passato letterario, la formazione come psicanalista, l’amore per la filosofia e la scrittura di diverse opere erudite, nonché il suo gusto per i viaggi e per l’incontro con realtà diverse e spesso lontane hanno edificato la base di un pensiero labirintico che vede nelle arti visive un’emblematica ipotesi realizzativa. Dipinti, sculture, installazioni sono i portavoce di un immaginario ricolmo, e costituiscono i segni visibili di una verità mitica che l’artista sviluppa attraverso tematiche dal taglio molto personale.